venerdì 15 luglio 2011

Facce di bronzo...


Per essere eleganti e non scadere nel turpiloquio, preferisco utilizzare questo titolo invece di un altro, che sarebbe di certo più calzante ed e' perfettamente intuibile, per parlare dei partecipanti al convegno di oggi 14 luglio a Bari tra "Io Sud", "Noi Sud" e "Forza del Sud".
Prendiamo atto che a seguito del nostro comunicato finalmente hanno capito di non poter utilizzare il nome "Partito del Sud", e sarebbe un bene che anche la stampa lo facesse, come comunicato nella replica sul sito di "Io Sud". Questa è una replica, un po' stizzosa per la verità, al nostro comunicato del 12 luglio e la cosa piu' paradossale e' quando parlano di differenziarsi dal Partito del Sud perchè "svincolati dai partiti" o che il loro progetto e' di "ben piu' ampio respiro"...ma cos'e' siamo su "Scherzi a parte?" o su "Candid camera"???
Proprio loro che sono anni che bazzicano la politica nazionale e la peggiore partitocrazia italiana che continua ad affossare il Sud, tutti con i loro movimenti che sono nati sempre da fronde interne all'ìnterno di partiti e partitini del centrodestra, e vada per il peccato originale...ma la cosa più incredibile e' che pretendono di affermarsi come difensori del Sud giurando nello stesso tempo fedeltà a Berlusconi (e quindi anche a Bossi e Calderoli...), insomma liberiamoci da una colonizzazione alleandoci con i colonizzatori...un po' come se Gandhi per liberare l'India avesse chiesto un posto ad un governo conservatore britannico!!!
Ma poi può essere credibile un Miccichè che dimentica di essere stato al CIPE uno degli artefici del taglio dei fondi FAS al Sud?
O rispolveriamo, come paladini del Sud, dei vecchi democristiani come Iannaccone e Scotti, ex DC, ex MPA, ex ascari della I Repubblica e neo-ascari della II, stampella del peggior governo padano di Berlusconi e Bossi?
Credo sia arrivato il momento di costruire e definire nel dettaglio un progetto meridionalista alternativo a questi foschi figuri ed a questi vecchi disegni, un progetto davvero nuovo, serio e credibile che noi del PdSud porteremo avanti, facendo leva su tutte le esperienze migliori di centrosinistra meridionale, migliori intese come quelle piu' lontane dai vertici nazionali dei loro partiti...l'esperienza vincente di De Magistris a Napoli ma anche altre alle quali guardiamo con simpatia in altre regioni del Sud, come quelle di Emiliano a Bari o di Pippo Callipo in Calabria, possono essere la base di una proposta seria e credibile.
Su questa lavoreremo e cercheremo alleanze e convergenze con gli altri movimenti che saranno disponibili, basta con i parrucconi tradizionalisti e con le nostalgie velleitarie, basta con i fascisti camuffati da "rivoluzionari contro destra e sinistra", basta con le aggregazioni da armata Brancaleone con solo slogan e nessun progetto comune...non serve un nuovo "contenitore" o un nuovo fantosioso nome da tirare dal cilindro dell'aggregatore di turno che crede di avere la formula magica, ma serve un progetto credibile con un leader o meglio con un gruppo dirigente credibile per dargli sostanza e visibilità e poi lavorare sodo per organizzarlo. Questa la nostra strada che proponiamo agli altri movimenti, anche per aggregare il meglio delle intelligenze meridionali che hanno dato segnali confortanti di "meridionalismo attivo", sia in campo giornalistico, da Pino Aprile a Lino Patruno, che in campo artistico, basti pensare a Eugenio Bennato o a Carmen Consoli.

Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD


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Per essere eleganti e non scadere nel turpiloquio, preferisco utilizzare questo titolo invece di un altro, che sarebbe di certo più calzante ed e' perfettamente intuibile, per parlare dei partecipanti al convegno di oggi 14 luglio a Bari tra "Io Sud", "Noi Sud" e "Forza del Sud".
Prendiamo atto che a seguito del nostro comunicato finalmente hanno capito di non poter utilizzare il nome "Partito del Sud", e sarebbe un bene che anche la stampa lo facesse, come comunicato nella replica sul sito di "Io Sud". Questa è una replica, un po' stizzosa per la verità, al nostro comunicato del 12 luglio e la cosa piu' paradossale e' quando parlano di differenziarsi dal Partito del Sud perchè "svincolati dai partiti" o che il loro progetto e' di "ben piu' ampio respiro"...ma cos'e' siamo su "Scherzi a parte?" o su "Candid camera"???
Proprio loro che sono anni che bazzicano la politica nazionale e la peggiore partitocrazia italiana che continua ad affossare il Sud, tutti con i loro movimenti che sono nati sempre da fronde interne all'ìnterno di partiti e partitini del centrodestra, e vada per il peccato originale...ma la cosa più incredibile e' che pretendono di affermarsi come difensori del Sud giurando nello stesso tempo fedeltà a Berlusconi (e quindi anche a Bossi e Calderoli...), insomma liberiamoci da una colonizzazione alleandoci con i colonizzatori...un po' come se Gandhi per liberare l'India avesse chiesto un posto ad un governo conservatore britannico!!!
Ma poi può essere credibile un Miccichè che dimentica di essere stato al CIPE uno degli artefici del taglio dei fondi FAS al Sud?
O rispolveriamo, come paladini del Sud, dei vecchi democristiani come Iannaccone e Scotti, ex DC, ex MPA, ex ascari della I Repubblica e neo-ascari della II, stampella del peggior governo padano di Berlusconi e Bossi?
Credo sia arrivato il momento di costruire e definire nel dettaglio un progetto meridionalista alternativo a questi foschi figuri ed a questi vecchi disegni, un progetto davvero nuovo, serio e credibile che noi del PdSud porteremo avanti, facendo leva su tutte le esperienze migliori di centrosinistra meridionale, migliori intese come quelle piu' lontane dai vertici nazionali dei loro partiti...l'esperienza vincente di De Magistris a Napoli ma anche altre alle quali guardiamo con simpatia in altre regioni del Sud, come quelle di Emiliano a Bari o di Pippo Callipo in Calabria, possono essere la base di una proposta seria e credibile.
Su questa lavoreremo e cercheremo alleanze e convergenze con gli altri movimenti che saranno disponibili, basta con i parrucconi tradizionalisti e con le nostalgie velleitarie, basta con i fascisti camuffati da "rivoluzionari contro destra e sinistra", basta con le aggregazioni da armata Brancaleone con solo slogan e nessun progetto comune...non serve un nuovo "contenitore" o un nuovo fantosioso nome da tirare dal cilindro dell'aggregatore di turno che crede di avere la formula magica, ma serve un progetto credibile con un leader o meglio con un gruppo dirigente credibile per dargli sostanza e visibilità e poi lavorare sodo per organizzarlo. Questa la nostra strada che proponiamo agli altri movimenti, anche per aggregare il meglio delle intelligenze meridionali che hanno dato segnali confortanti di "meridionalismo attivo", sia in campo giornalistico, da Pino Aprile a Lino Patruno, che in campo artistico, basti pensare a Eugenio Bennato o a Carmen Consoli.

Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
PARTITO DEL SUD


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente!!!!!
Finalmente vedo che qualcosa di serio comincia a concretizzarsi, qui, al Sud!
Ci abbiamo impiegato 150 anni, fatto salvo il Brigantaggio, ma adesso pare che, grazie a Voi, si voglia mettere in piedi qualcosa di serio per riscattare la nostra dignità, il nostro onore i nostri redditi, le nostre strade, ferrovie, servizi.....!
Finalmente un Partito del Sud non contaminato dai fascisti, dai mafiosi e camorristi.
Credo dobbiate migliorare nelle comunicazioni coinvolgendo le emittenti locali ed, in queste, anche personaggi di cultura e spettacolo meridionalisti.
Comincio a credere in Voi e vi prego di non deludermi e di non deludere il nostro amato SUD.
Walter

NON MI ARRENDO ha detto...

Grazie Walter per la condivisione. Dobbiamo sicuramente migliorare su alcuni aspetti comunicativi,ma non sempre è facile avere ascolto.
Siamo sicuri di non deluderti.

 
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